Servizi impeccabili garantiti da un sistema di qualità totale
La CIPELLI si distingue per l’applicazione del suo sistema di qualità totale ai cicli produttivi ed ai servizi, attraverso la continua ricerca e l’aggiornamento delle procedure certificate da Organismi di Controllo Accreditati.
Il 2 novembre 2020 la CIPELLI ha istituito un sistema di gestione per il sistema RABC integrato coi sistemi per Qualità, Sicurezza e Ambiente ed ha pubblicato la Nuova Politica Integrata.
Certificazione qualità
in conformità della norma UNI EN ISO 9001:2015
La CIPELLI è sempre stata impegnata nel miglioramento della qualità della propria produzione e dei servizi offerti, con una chiara e puntuale comunicazione ai clienti. Tale politica della qualità ha trovato la naturale risposta nell’implementazione di un sistema di qualità in conformità alle norme UNI EN ISO 9001.
Certificazione ambientale
in conformità della norma UNI EN ISO 14001:2015
La CIPELLI, consapevole dell’importanza delle proprie attività ai fini della tutela dell’ambiente e del territorio in cui opera, ha inteso confermare con la politica ambientale il proprio impegno a migliorare continuamente gli impatti e le interazioni con l’ambiente, attuando e promuovendo ogni possibile azione finalizzata a:
Registrazione EMAS
in conformità al Regolamento CE 1221/09
A seguito delle attività di verifica del sistema di gestione ambientale e convalida della dichiarazione ambientale rispetto ai requisiti del Regolamento EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), è stata attestato che la dichiarazione ambientale copre in modo soddisfacente tutti gli impatti ambientali significativi della Lavanderia Industriale Cipelli.
Differenza tra EMAS e ISO 14001
Ai sensi del Regolamento n.1221/2009 ogni Stato Membro dell’Unione Europea designa un organismo competente al rilascio della registrazione. In Italia, il rilascio della registrazione EMAS è affidato al Comitato Interministeriale per l’Ecolabel e l’Ecoaudit il quale si avvale della collaborazione dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e delle varie Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA) per la Protezione dell’Ambiente. La registrazione EMAS è quindi rilasciata da un organismo pubblico (mentre la certificazione ISO 14001 ha natura privatistica).
Inoltre, solo l’EMAS richiede la redazione della Dichiarazione Ambientale pubblica, che non è invece necessaria ai fini dell’ottenimento della certificazione ISO 14001.
CARBON FOOTPRINT DI ORGANIZZAZIONE
in conformità alla norma UNI EN ISO 14064-3:2019
La Carbon Footprint è la misura dell’ammontare totale delle emissioni di gas ad effetto serra causate direttamente o indirettamente da un individuo, un’organizzazione, un evento o un prodotto.
La ISO 14064-1: 2018 è una norma volontaria che contiene i requisiti per quantificare, rendicontare, validare e verificare le emissioni di GHG e le loro rimozioni.
Il 03/07/2023 è stata emessa la Dichiarazione di Verifica n. 23519GHG
CARBON e WATER FOOTPRINT DEI PRODOTTI
in conformità alle norme UNI EN ISO 14067:2018 e 14046:2016
La Valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) è un consolidato approccio metodologico alla analisi di impatto ambientale di prodotti e servizi, che consiste nella compilazione e valutazione attraverso tutto il ciclo di vita dei flussi in entrata ed in uscita, nonché i potenziali impatti ambientali, di un sistema di prodotto. Attraverso una LCA è dunque possibile ricostruire le fasi che caratterizzano il ciclo di vita di un prodotto/servizio (dall’approvvigionamento di materie prime, ai processi di trasformazione, al trasporto e alla distribuzione, fino all’utilizzo e/o consumo e allo smaltimento/dismissione), calcolando per ognuna di esse il potenziale impatto secondo codificati e riconosciuti indicatori di impatto ambientale (es.: effetto serra, eutrofizzazione, acidificazione, ecc.).
La Carbon Footprint è la somma delle emissioni e rimozioni di gas serra di un sistema prodotto, espressa in CO 2 equivalente, relative all’estrazione delle materie prime, alla produzione, all’uso ed al fine vita del prodotto.
In ambito LCA l’impronta idrica (water footprint) è la metrica che esprime gli impatti ambientali sull’acqua, causanti ad esempio l’impoverimento delle risorse idriche o il degrado della sua qualità.
Il 17/07/2023 sono state emesse le Dichiarazioni di Verifica n. 23520GHG e 23521GHG
Certificazione RABC sistema di controllo delle biocontaminazioni
in conformità alla norma UNI EN ISO 14065:2016
La pulizia sensoriale dei tessili trattati è di estrema importanza per la CIPELLI e per i suoi clienti. La politica di qualità della CIPELLI prevede che i capi siano visibilmente puliti, privi di macchie, correttamente asciugati, piegati e stirati, piacevoli al tatto, fragranti e privi di odori.
Una buona pratica di lavorazione in lavanderia è un prerequisito per l’ottenimento della qualità microbiologica.
La normativa UNI EN 14065 descrive un sistema di analisi del rischio e un controllo della biocontaminazione (RABC) nel lavaggio industriale al fine di assicurare in continuazione la qualità microbiologica dei tessili lavati.
Certificazione sicurezza
dalla OHSAS 18001:2007 alla certificazione UNI ISO 45001:2018
La CIPELLI ha confermato la propria attenzione alla ricerca nel campo della sicurezza sui luoghi di lavoro ottenendo, nel 2012, la certificazione OHSAS 18001:2007. La standard OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series) rappresentava lo strumento internazionalmente riconosciuto ed idoneo nel consentire alle Organizzazioni il conseguimento della conformità legislativa ed il miglioramento continuo. Questa specifica promossa dal BSI – British Standard Institution – ed emessa, per la prima volta, nell’aprile del 1999, è risultata applicabile fino alla fine del 2015. Nel 2016 è uscita la norma ISO 45001.
La CIPELLI ha ottenuto nel febbraio 2020, con continuità rispetto alla OHSAS, la certificazione UNI ISO 45001:2018
Certificazione Ecolabel
In ottemperanza ai requisiti di sostenibilità ambientale stabiliti per l’assegnazione del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) ai detersivi per bucato ad uso professionale, il programma OxyGuard 40 di Ecolab ha ricevuto la certificazione n. DE/039/008 con validità sino al 31/12/2026.
Il marchio di qualità ecologioca dell’UE Ecolabel fa parte delle etichette ambientali di tipo I in accordo con la norma UNI EN ISO 14024:2018 ( “Etichette e dichiarazioni ambientali – Etichettatura ambientale di Tipo I – Principi e procedure”) e contraddistingue prodotti e servizi che, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
Il marchio EU Ecolabel significa: meno scarto, meno inquinamento e miglior impatto per il pianeta.
Ecolab attesta che Lavanderia Cipelli sta lavando la biancheria con il sistema di Lavaggio EU- Ecolabel OxyGuard 40, applicato in accordo con le condizioni di utilizzo richieste dall’Ecolabel.
Codice etico
Nel 2012 la CIPELLI ha stilato il proprio Codice Etico che sintetizza la rosa di regole semplici, chiare e trasparenti adottate dalla sua organizzazione; ha altresì nominato l’Organismo di Vigilanza in adempimento alle disposizioni del D.Lgs 231/01
Rating di Legalità AGCM
L’art. 83, comma 10, del d.lgs. 50/2016 prevede l’istituzione presso l’ANAC del sistema del Rating di impresa e delle relative penalità e premialità, da applicarsi ai fini della qualificazione delle imprese. Per il suo funzionamento, «l’ANAC definisce i requisiti reputazionali e i criteri di valutazione degli stessi, nonché le modalità di rilascio della relativa certificazione, mediante linee guida adottate entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente codice». La possibilità di utilizzare criteri reputazionali ai fini della qualificazione/selezione degli offerenti è un tema oggetto di dibattito da diversi anni e nasce dalla percezione di una generalizzata inadeguatezza del vigente sistema di qualificazione a garantire l’affidabilità dell’operatore economico e assicurare la qualità della prestazione finale. A ciò si è aggiunta una rinnovata esigenza di contrastare la corruzione che ha continuato a inquinare il settore degli appalti pubblici, il quale è considerato uno dei più esposti al rischio di fenomeni corruttivi. Ciò ha condotto il legislatore, com’è noto, a introdurre l’obbligo per le amministrazioni/stazioni appaltanti di adottare adeguati meccanismi di prevenzione e, allo stesso tempo, di richiedere ai soggetti privati, che vengono in contatto con la pubblica amministrazione e che sono destinatari di risorse pubbliche sotto qualsiasi forma, maggiori garanzie di legalità. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 12 marzo 2024, ha deliberato di attribuire alla Lavanderia Cipelli il Rating di Legalità. La Cipelli conferma la sua presenza nell’Elenco delle Imprese con Rating di Legalità così come previsto dall’art. 8 del Regolamento.
Le nostre certificazioni vengono verificate periodicamente dall’ente di certificazione assicurando nel tempo l’adeguatezza del nostro sistema qualità. La costante formazione ed aggiornamento del nostro team qualità garantisce il perdurare dell’efficienza del sistema qualità totale
